Le piante Giorgio Tesi Group protagoniste nel nuovo Bosco Urbano nato a Parma

Il Bosco Urbano in zona Parma Mia voluto dal Consorzio Forestale KilometroVerdeParma porterà numerosi benefici, come lo stoccaggio di anidride carbonica, la lotta all’inquinamento atmosferico, la mitigazione delle isole di calore, la regimazione delle acque e la riduzione del rumore.

Con l’inizio del mese di marzo ha preso avvio il progetto del Bosco Urbano cittadino lanciato a dicembre 2020, quando il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, appoggiandosi alla piattaforma di crowdfunding GoFundMe, ha aperto una sottoscrizione pubblica: nel giro di un mese, grazie alla generosità di oltre 350 donatori, tra privati cittadini e aziende, sono stati raccolti 25.000 euro. Questa cifra andrà a coprire la piantagione di 1.000 alberi e garantirà la manutenzione delle piante e del bosco (concimazione, tre sfalci all’anno, irrigazione automatica e potatura di allevamento il terzo anno) per tre anni: il lasso di tempo che gli esperti di KilometroVerdeParma ritengono necessario per un ottimo affrancamento delle piante.

L’intervento di forestazione curato dal Consorzio prevede la messa a dimora di 1.030 nuovi alberi su una superficie di circa 16.000 mq. La maggior parte delle piante di cui è prevista la messa a dimora entro la fine di marzo proviene da vivai di Imola e Forlì gestiti dalla Regione Emilia-Romagna, con cui il Consorzio Forestale ha un accordo di fornitura, a questi si affiancano i 200 messi a disposizione da Giorgio Tesi Group, azienda pistoiese leader europeo nel settore del florovivaismo, con l’obiettivo di aumentare la biodiversità all’interno del bosco urbano. È infatti prevista la piantagione di specie ornamentali (come ginkgo, liquidambar, meli ornamentali, liriodendri), di sempreverdi (cipressi e cedri), di piante da fiore (ciliegi giapponesi e peri) e di tamerici, farnie fastigiate, salici piangenti. Al fianco di KilometroVerdeParma nel progetto del Bosco Urbano a Parma Mia c’è anche il Gruppo Saviola, che offre al Consorzio i suoi fertilizzanti a rilascio lento, che seguono il ritmo di crescita delle piante.

Il Bosco Urbano in zona Parma Mia voluto dal Consorzio Forestale KilometroVerdeParma porterà numerosi benefici, come lo stoccaggio di anidride carbonica, la lotta all’inquinamento atmosferico, la mitigazione delle isole di calore, la regimazione delle acque e la riduzione del rumore. A tutto ciò si aggiungono benefici come una maggiore biodiversità, una maggiore vivibilità degli spazi urbani, con effetti positivi anche in termini di salute e benessere dei cittadini, e una rivalutazione immobiliare dell’area interessata, con riflessi anche per le attività commerciali.

Fonte: https://www.kilometroverdeparma.org/a-parma-mia-nasce-il-bosco-urbano-finanziato-da-cittadini-e-imprese/

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