UN’AZIONE CONCRETA: 20 ALBERI PER VICENZA

Le piante dell’allestimento a verde firmato Giorgio Tesi Group nella Basilica Palladiana saranno piantumate nella città di Vicenza per lasciare un segno concreto di sostenibilità e bellezza.

Pistoia 4/11/2025 — domenica due novembre nella splendida cornice della Basilica Palladiana nel centro storico di Vicenza si è svolto il convegno “UN’AZIONE CONCRETA: 20 Alberi per Vicenza”, evento conclusivo della Mostra e del Forum Dedalo Minosse 2025, un’occasione per riflettere sull’importanza degli alberi e sul valore di una piantumazione diffusa per migliorare il territorio, mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e contribuire alla riduzione delle emissioni di CO₂.

Per la prima volta nella storia della Basilica Palladiana, il celebre monumento vicentino ha ospitato un’installazione a verde di grande impatto scenografico, composta da 20 alberi alti cinque metriCanfore, Ginkgo biloba e Aceri – in un suggestivo intreccio di foglie perenni e cangianti, simbolo delle stagioni e dei continui mutamenti della natura.

Questo “piccolo bosco urbano”, parte integrante dell’allestimento curato da ALA – Assoarchitetti con la collaborazione di Fondazione Gabaldo, è stato donato alla città di Vicenza grazie alla generosità di Giorgio Tesi Group e alla volontà del Comune di Vicenza. Le piante troveranno nuova vita in un contesto cittadino, contribuendo ad un progetto più ampio di rigenerazione urbana, agendo concretamente al riequilibrio del bilancio di carbonio e al miglioramento della qualità ambientale e paesaggistica urbana.

“Siamo davvero orgogliosi che le nostre piante saranno destinate ad un progetto di rigenerazione urbana nella città di Vicenza – queste le parole di Marco Cappellini – direttore generale di Giorgio Tesi Group –  un gesto che è un segno tangibile del nostro impegno per l’ambiente e per la qualità della vita urbana. Ogni pianta messa a dimora è un investimento nel futuro, un gesto concreto per contrastare il cambiamento climatico e promuovere una riqualificazione urbana consapevole. Ringraziamo AlA Architetti, Fondazione Gabaldo ed il Comune di Vicenza per aver resto possibile questa iniziativa.”

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