Il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano mercoledì 20 novembre ha piantato gli ultimi 400 dei 1200 alberi che hanno dato vita al parco antistante l’ospedale locale. L’iniziativa è nata nel 2019 per contrastare l’inquinamento e i cambiamenti climatici e ha contribuito alla certificazione Equalitas della denominazione
È giunto al termine, con l’evento conclusivo che si è svolto mercoledì 20 novembre, negli spazi antistanti l’ingresso degli Ospedali Riuniti della Valdichiana Senese, a Montepulciano, il progetto “Alberi, non parole”. Nato nel 2019, fermato nel 2020 dalla pandemia, quest’anno il percorso è ripreso con la fase conclusiva in occasione della giornata nazionale degli alberi. In collaborazione con il Comune di Montepulciano, l’Usl Toscana Sud Est, la Giorgio Tesi Vivai tramite la Fondazione Giorgio Tesi ETS, l’Unione dei comuni della Valdichiana Senese e il preziosissimo contributo dei Carabinieri Forestale Stazione di Montepulciano, i produttori del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano hanno così realizzato un parco boschivo, con piante autoctone, adiacente al complesso ospedaliero di “Nottola” che raccoglie utenti da tutta la Valdichiana senese.
“Questo genere di evento è importante per legare un intero tessuto di un territorio, come in questo caso Montepulciano – ha aggiunto il brand ambassador di Giorgio Tesi Group, Giacomo Galanda – perché istituzioni e mondo produttivo si mettono insieme per lasciare qualcosa ai più piccoli e insegnare il rispetto dell’ambiente e della terra in cui viviamo”.